giovedì 24 aprile 2014

VIA DI CURIGLIANA
Come ha evidenziato il nostro "Candidato" Roberto Russo in Città ci sono ancora delle realtà dove il rispetto delle normative riguardanti gli scarichi civili di acque reflue non sono state rispettate nella separazione della tipologia, sono ancora di tipo misto, nonostante che al momento della realizzazione degli immobili abbiano pagato gli oneri come il resto dei cittadini e come nel progetto generale di separazione delle acque queste zone non sono state prese in considerazione.
In questa zona, esattamente via di Curigliana non abbiamo neanche il rispetto delle regole sanitarie di base, come si può vedere questi fossi sono i recettori diretti dei liquami provenienti da scarichi di acque reflue di civile abitazione, non essendoci neanche la distribuzione dell'acqua potabile tutte quelle abitazioni devono attingere acqua dai pozzi privati e come sappiamo la nostra zona è molto bassa dalle falde acquifere, ed i pozzi presenti sono prevalentemente a "sterro" quindi il livello statico dell'acqua si trova a circa 4.00 metri, tutto questo vuol dire che le falde sono influenzate dalle infiltrazioni atmosferiche,  trascinandosi l'inquinamento superficiale, figuriamoci nel periodo estivo nei mesi di maggiore siccità quando il terreno secca e si ritira formando anche degli "schianti" (crepe) cosa può succedere.
Le maleodoranze che già ci sono adesso (figurarsi d'estate) non sono solo cattivo odore che disgusta,
ma sono delle fermentazioni biologiche quindi batteriche che nascono dalla putrefazione delle sostanze organiche presenti negli scarichi reflui, queste esalazioni incontrollate si propagano nell'aria, e quando c'è un movimento d'aria il tutto diventa "aereosol" che la popolazione ne viene costantemente a contatto.
Ci sono anche altre realtà che sto documentando e pubblicherò, E RIMANGO A DISPOSIZIONE DI CHI HA DA DENUNCIARE IRREGOLARITA'.


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