domenica 27 aprile 2014


Ponsacco penalizzata dalle politiche regionali della mobilità

Non si può più far finta di niente. E' necessario che Ponsacco trovi una piena autorevolezza nel dibattito e nelle decisioni prossime sulla mobilità toscana. Nel recentissimo Convegno svoltosi a Pontedera presso il Museo Piaggio la Regione Toscana e una serie di partner “forti” territoriali (Comune di Pisa, di Livorno e di Pontedera, Comune di Lucca) sembrano aver già definito la politica dei trasporti di merci e di persone, che caratterizzerà la Valdera nei prossimi anni. Non ha alcun senso che Ponsacco abbia una posizione strategica nella logistica toscana e che poi non sia mai riuscita e non riesca a far valere le proprie ragioni ed esigenze nei tavoli regionali. Ponsacco è una città completamente emarginata dalle decisioni della mobilità e le generazioni politiche, che nei decenni hanno retto l'amministrazione comunale, non hanno saputo inserirsi nel dibattito per trovare soluzioni adeguate anche alle annose carenze infrastrutturali, che separano i quartieri della città tra loro stessi ! E' singolare poi che a Ponsacco, città di quasi 16000 abitanti, manchi un servizio di trasporto pubblico urbano. La prossima giunta, che auspichiamo risulterà dalla vittoria della nostra lista, dovrà affrontare anche il problema dei rapporti con le soluzioni di trasporto lungo lo Scolmatore e i nodi di interscambio (tramvia-treno), che dovranno servire i Comuni limitrofi, Ponsacco in primis. Altrimenti rischieremo di vedere la nostra città come una eterna e mancata promessa, venendo meno l'essenziale supporto alla mobilità delle famiglie e delle imprese.

Roberto Russo

Candidato a Sindaco
Lista “Ponsacco – La città di tutti”

giovedì 24 aprile 2014

VIA DI CURIGLIANA
Come ha evidenziato il nostro "Candidato" Roberto Russo in Città ci sono ancora delle realtà dove il rispetto delle normative riguardanti gli scarichi civili di acque reflue non sono state rispettate nella separazione della tipologia, sono ancora di tipo misto, nonostante che al momento della realizzazione degli immobili abbiano pagato gli oneri come il resto dei cittadini e come nel progetto generale di separazione delle acque queste zone non sono state prese in considerazione.
In questa zona, esattamente via di Curigliana non abbiamo neanche il rispetto delle regole sanitarie di base, come si può vedere questi fossi sono i recettori diretti dei liquami provenienti da scarichi di acque reflue di civile abitazione, non essendoci neanche la distribuzione dell'acqua potabile tutte quelle abitazioni devono attingere acqua dai pozzi privati e come sappiamo la nostra zona è molto bassa dalle falde acquifere, ed i pozzi presenti sono prevalentemente a "sterro" quindi il livello statico dell'acqua si trova a circa 4.00 metri, tutto questo vuol dire che le falde sono influenzate dalle infiltrazioni atmosferiche,  trascinandosi l'inquinamento superficiale, figuriamoci nel periodo estivo nei mesi di maggiore siccità quando il terreno secca e si ritira formando anche degli "schianti" (crepe) cosa può succedere.
Le maleodoranze che già ci sono adesso (figurarsi d'estate) non sono solo cattivo odore che disgusta,
ma sono delle fermentazioni biologiche quindi batteriche che nascono dalla putrefazione delle sostanze organiche presenti negli scarichi reflui, queste esalazioni incontrollate si propagano nell'aria, e quando c'è un movimento d'aria il tutto diventa "aereosol" che la popolazione ne viene costantemente a contatto.
Ci sono anche altre realtà che sto documentando e pubblicherò, E RIMANGO A DISPOSIZIONE DI CHI HA DA DENUNCIARE IRREGOLARITA'.


domenica 13 aprile 2014

POGGINI - THE DAY AFTER

Buon inizio al blog. 
Comincio io perché mi avete scelto a rappresentarvi e perché dovrei dare l'esempio.
Percorso ginnico dei Poggini in disfacimento.